Mostra “Vincent Van Gogh. Pittore colto” – Mudec, Milano

Mostra “Vincent Van Gogh. Pittore colto” – Mudec, Milano

Visitabile fino al 28 gennaio 2024 al Museo delle Culture di Milano, la mostra Vincent Van Gogh. Pittore colto realizzata grazie alla collaborazione con il Museo Kröller-Müller di Otterlo (Paesi Bassi) che ha concesso per l’evento 40 opere dell’artista.

Un percorso cronologico e tematico che vi farà immergere nella storia biografica dell’artista e seguire passo passo i suoi sviluppi pittorici attraverso la messa in rilievo di connessioni e influenze che lo hanno ispirato e guidato nella sua ascesa artistica.

Colleghiamo Vincent alla figura di un pittore malato, un pazzo da manicomio tormentato e solitario; il pittore della Notte stellata e de I girasoli con una tecnica pittorica materica dal tratto deciso; in realtà fu molto di più e la mostra è ciò che intende rivelare.

Van Gogh fu un uomo colto, un intellettuale dedito alla lettura, uno studioso dei soggetti, un collezionista, un  attento osservatore della sua contemporaneità. Le sue opere sono prodotti di un lavoro di ricerca e di influenza su ciò che più lo colpiva e emozionava.

Il percorso museale mette in dialogo le opere del pittore con quelle di artisti a lui contemporanei e con libri, e riferimenti precisi di pagina, che sono stati per lui suggestione e influenza-guida dei suoi lavori. La ricostruzione è resa possibile grazie alla fitta corrispondenza che Vincent intrattenne con il fratello minore Theo, per lui un confidente, consulente sincero, nonché suo mecenate.

La mostra è suddivisa per “periodi di vita” dell’artista dove le sue opere sono connesse tramite un fil rouge a libri e riviste originali; collezioni private della curatrice della mostra e della Biblioteca Malatestiana di Cesena:

1880-1885 Dal Borinage, all’Aia, e a Nuenen – Al centro i temi sociali, le persone e l’arte contadina, e la forte influenza derivata dall’artista Jean-François Millet.

Testa di contadina - Vincent Van Gogh

1886-1887 Il soggiorno parigino – Si avvicina a impressionisti e neoimpressionisti della ville lumière, adotta e adatta a suo modo la tecnica puntinista colorando vivacemente le sue tele.

Interno di un ristorante - Vincent Van Gogh

A Parigi approdano volumi dedicati all’arte giapponese; Vincent inizia a coltivare un interesse e un gusto orientalista; studia e colleziona stampe importate da Sigfried Bing, il maggior mercante d’arte giapponese di Parigi dell’epoca.

1888-1889 Il periodo ad Arles – La ricerca della luce, la natura della Provenza e l’intento di creare un circolo di artisti con sede nella “Casa Gialla”.

Prato - Vincent van Gogh

1889-1890 L’internamento nell’ospedale di Saint-Rémy – Scorci di giardini e paesaggi intensi, carichi, emotivamente tormentati.

Giardino dell'ospedale di Saint Rémy - Vincent van Gogh

Lo stereotipo del pittore allucinato viene scalzato dall’uomo colto, interessato, aggiornato, vivo nei fermenti contemporanei e alle nuove culture.

Questo il catalogo della mostra con tutte le opere che troverete esposte.

 “I libri la realtà e l’arte sono una cosa sola per me”.

Vincent a Theo – Arles, 11 febbraio 1883

Covone sott n cielo luminoso - Vincent Van Gogh

Vi auguro una Buona visita e vi aspetto alla prossima mostra.


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