Mostra Jean Cocteau “La rivincita del giocoliere”, Venezia

Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere. Venezia

Fino al 16 settembre la Peggy Guggenheim Collection di Venezia presenta una rassegna dedicata a Jean (Maurice Eugène Clément) Cocteau; versatile e poliedrico artista francese del XX secolo.

Pensate che proprio la prima mostra della galleria d’arte di Londra, aperta da Peggy nel 1938, fu dedicata alle opere di Jean Cocteau. Vi erano esposti principalmente i disegni preparatori di una recente opera teatrale “I cavalieri della tavola rotonda“, e un’opera realizzata su un grande lenzuolo ” La paura dona le ali al coraggio” (raffigurata di seguito nell’articolo).

Un “enfant terrible” molto criticato dagli artisti a lui contemporanei, Jean Cocteau  si destreggia, come un abile giocoliere, nella sperimentazione artistica e letteraria; pittura e disegno, scultura e design, scrittura e sceneggiatura, nel supporto visivo e audiovisivo.

Tema ricorrente delle sue opere è Orfeo, in cui esso si identifica profondamente. Colui che scende negli inferi per salvare la moglie Euridice, e solo attraverso i suoi talenti e la devozione verso di essa riesce a convincere Ade a liberarla. Vi era però una condizione da rispettare: sulla via del ritorno Orfeo non si sarebbe dovuto voltare a guardarla. Orfeo si voltò ed Euridice scomparve nel nulla.

Il tema orfico viene materializzato da Cocteau nello specchio, inteso in modo duplice come portale riflettente verso l’aldilà e come sdoppiamento narcisistico riflesso.

Ripercorro la sua vita artistica con delle sue citazioni celebri e le opere che ho ammirato in mostra, in modo da farvi osservare attraverso il suo pensare i capolavori da lui creati.

Ci sono tre misteri che non sono mai riuscito a capire: il flusso e il riflusso delle maree, il regime politico delle api e la logica femminile.

Lettera illustrata, Jean Cocteau (1936)
Lettera illustrata, Jean Cocteau (1936)

L’istinto di quasi tutte le società è di rinchiudere chiunque sia davvero libero. Per prima cosa, la società inizia col cercare di picchiarti. Se questo fallisce, cercano di avvelenarti. Se anche questo fallisce, finiscono col caricarti di onori.”

La paura dona le ali al coraggio, Jean Cocteau (1938)
La paura dona le ali al coraggio, Jean Cocteau (1938)

Il bello ha l’aria facile, ed è proprio la cosa che il pubblico disprezza.”

Gondoliere, Jean Cocteau (1956 ca.)
Gondoliere, Jean Cocteau (1956 ca.)

Una cattiva reputazione dovrebbe sempre essere mantenuta con più amore e più lusso di una ballerina.”

Marlene Dietrich, Jean Cocteau e Jean-Pierre Aumont al Théatre de l'Étoile, Parigi (1959)
Marlene Dietrich, Jean Cocteau e Jean-Pierre Aumont al Théatre de l’Étoile, Parigi (1959)

La frivolezza è la più bella risposta all’ansia.”

Gioiello, Jean Cocteau (1937 - 1963)
Gioiello, Jean Cocteau (1937 – 1963)

I critici giudicano le opere e non sanno di essere giudicati da esse.”

Fiore di occhi, Jean Cocteau (1961)
Fiore di occhi, Jean Cocteau (1961)

Io sento che c’è un angelo dentro di me che sto scioccando per sempre.”

Il grande dio Pan (Ho amato un sogno?), Jean Cocteau (1958)
Il grande dio Pan (Ho amato un sogno?), Jean Cocteau (1958)

Di seguito trovate una selezione di libri di/e dedicati a Jean Cocteau:

La luna, Jean Cocteau (1962)
La luna, Jean Cocteau (1962)

Vi auguro una Buona visita e vi aspetto alla prossima recensione

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