It’s wonderful, I dream of you… Venezia!

Bonjour à tous! Come state?

It’s wonderful, I dream of you… Venezia! Cips, cips Doo doo doo doo doo (ci-boom, ci-boom, boom)

Sono tornata dal mio tour veneziano tra arte, calli e gondole, riprendendo la qualsiasi come Jane Hudson (Katharine Hepburn) in Summertime 1955.

Ho visitato la Biennale d’Arte, quest’anno intitolata Foreigners Everywhere”. Credo che sia un appuntamento da non perdere, non solo per chi si interessa d’arte.

È uno sguardo sul mondo contemporaneo dal punto di vista di ogni paese e artista. Ci sono gli accadimenti, i pensieri, i sentimenti di oggi, che urlano per essere visti, compresi e denunciati.

Foreigners Everywhere, Biennale Arte 2024

Sono stata alla Collezione Peggy Guggenheim rimanendo in adorazione di un Arshile Gorky per circa una ventina di minuti.

Untitled, Arshile Gorky (1944)
Untitled, Arshile Gorky (1944)

Estremamente fortunata, all’interno del museo ho trovato una rassegna personale dedicata a Jean Cocteau; un versatile artista che vi consiglio di approfondire. Padroneggia tutte le arti, diverte e fa riflettere.

La notte del corpo umano, Jean Cocteau (1958)
La notte del corpo umano, Jean Cocteau (1958)

Poiché vi è sempre il dilemma di cosa mettere, soprattutto in questa calda stagione, e a maggior ragione se vi è un programma fitto di luoghi da visitare che implica spostamenti, quindi movimenti, e di conseguenza sforzi e trasudamenti; vi do dei miei personali suggerimenti di composizione bagaglio.

I pezzi immancabili:

Consigli per un bagaglio estivo

Al prossimo appunto…

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