Giacca di camoscio – Riappropriazione femminile di un capo visto per lui
La nascita della giacca in camoscio è da attribuire ai pellerossa e al loro uso di conciare le pelli per creare capi caldi, senza distinzioni di sesso se non per l’uso che questi ne facevano.
Il capo acquista fama e diviene iconico e ambito pezzo da aggiungere al proprio armadio grazie al film Easy Rider di Dennis Hopper, il quale in sella al suo chopper modificato, al grido di paura e libertà indossa proprio una giacca in suède con frange. L’intento era quello di un rimando agli indiani, in un western moderno che ha scandalizzato tutta Hollywood al momento dell’uscita in sala.
Il film del 1969 aveva associato il capo alla moda maschile e a uno stile country biker; fu Yves Saint Laurent a de-genderizzarlo mettendo indosso alla modella Betty Catroux una giacca sahariana scamosciata allacciata in vita, rendendola un abito vertiginoso.
Negli anni Settanta viene adottato dalla cultura hippie che lo rende più colorato ed estroverso, e diventa simbolo degli intellettuali che lo accostano al polacchino Clarks o al classico Blundstone.
La giacca si volumizza negli anni Ottanta e l’adozione da parte del jet set, la sua apparizione in film e su copertine di giornale, lo rende immaginario di massa e capo intramontabile.
James Dean, Marlon Brando, Steve McQueen, Paul Newman, e chi non si ricorda di Butch, Bruce Willis in Pulp Fiction nelle vesti del pugile “incorruttibile”, che indossa proprio un bomber scamosciato marrone nella scena della fucilata a John Travolta.
Celebre è uno scatto di Lady Diana in cui indossa un bomber ampio di taglio maschile con profili in felpa – proprio come il mio 😌 – portato sopra un abito colorato a fantasia.
Chiamato spesso “rennino” si delinea come accessorio smart casual, sportivo e confortevole, versatile e resistente alle mode che passano.
Non è mai scomparso dalla scena e ritorna anche quest’anno prepotente in passerella.
Di vari modelli, lunghezze e colori; con cerniera o bottoni, foderato o meno.
Il capo da “mezza stagione”, ammesso che ancora esista, risulta perfetto in autunno e in primavera.
Approfittate di queste ultime giornate miti e sfoderare il vostro giubbotto in camoscio. Per chi ne è sprovvisto o vuole aggiungere un pezzo alla collezione, ecco la mia personale selezione di giacche:
Per lui:
- Modello bomber nero
- Modello con colletto marrone chiaro
- Casual con bottoni, color tartaruga
- Casual con bottoni, color oliva
Per lei:
Al prossimo articolo…
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