Mostra “The age of freedom” – Andy Warhol, Desenzano del Garda (BS)
Visitabile fino al 22 settembre al Castello medioevale di Desenzano del Garda (BS), una collezione di 80 opere dell’artista per antonomasia della pop art, Andy Warhol.
In un percorso su due piani si snoda temporalmente la storia dell’artista seriale di Pittsburgh.
Colui che ha portato l’arte ai piani inferiori, democratizzandola e rendendola accessibile alla massa del popolo americano.
Si è fatto interprete dell’era del boom economico; un periodo ricco in quantità e varietà, brandizzato e pubblicizzato.
Affascinato dalla vita moderna, si interessa in primis agli spot pubblicitari riconoscendo il potere manipolatorio e pervasivo dei mass media; sviluppando un segno che facesse conoscere “in una frazione di secondo” la sua mano.
Si applica in seguito ai prodotti di consumo e alle icone del suo tempo.
Nel 1981 crea la serie Myths. Warhol crea un portfolio di idoli del suo tempo – in cui ci si colloca – a partire da fotografie abbellite con polvere di diamante. I soggetti derivano da credenze, folklore, racconti e creazioni mediali; si esalta la potenza di una figura che entra nell’immaginario collettivo e ne esce icona.
Per la sua prima grande mostra Andy Warhol dipinse le famose lattine Campbell’s Soup, soggetto che affermava di conoscere bene perché composero il suo pranzo per la maggior parte della sua vita.
Lattine che insieme ai dollari firmati compongono la memorabilia rivoluzionaria attuata dall’artista. Warhol fece nascere il concetto di Business Art: non stiamo acquistando un’opera d’arte ma ciò che questa rappresenta. Con il dollaro non si sta acquistando un’opera di Andy Warhol ma Un Warhol.
“La migliore arte è un buon affare”.
Andy Warhol rivede il concetto di riappropriazione; in un’epoca così sommersa da ogni cosa, contemporizza immagini passate utilizzando le tecnologie moderne. Non cita ma ricama, fornendo nuova identità all’opera.
Nel 1969 Andy insieme al giornalista britannico John Wilcock fonda la rivista americana Interview, soprannominata “La sfera di cristallo del pop”. La rivista conteneva interviste ad artisti, musicisti e personaggi creativi. Le prime copie della tiratura vennero regalate in strada da Warhol stesso.
Andy Warhol divenne artista apicale della New York di metà secolo, in piena trasformazione culturale. Nel 1970 produce una suite di prima edizione di 250 stampe nel progetto Sunday B. Morning, nato in collaborazione con due amici belgi per la produzione delle sue serigrafie. Warhol si pentì di questa sua decisione e tentò di interrompere la produzione. L’arte era stata portata esageratamente alla massa. Il suo tentativo di dissuasione fallì.
Di seguito trovate una selezione di libri che parlano dell’arte di Andy Warhol:
- Andy Warhol. Serial identity
- La filosofia di Andy Warhol da A a B e viceversa
- Warhol
- Factory Andy Warhol
- The Andy Warhol Diaries
Vi auguro una Buona visita e vi aspetto alla prossima recensione
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